Mi hanno invitato in un gruppo in cui si condividono foto, video e informazioni private di ragazze. Lo so che non si dovrebbe perché le insultano, le prendono in giro e certe volte cercano addirittura di incontrarle a scuola o sotto casa. Mi sentivo in colpa, però ero troppo curioso e credevo di farmi anche un sacco di amici. Poi un giorno hanno condiviso la foto di una mia amica riempiendola di insulti. È stato un pugno allo stomaco. Sono uscito dal gruppo e ho cancellato tutta la chat.
DISCORSI D'ODIO
Quando si condividono contenuti offensivi verso una persona o un gruppo, diffondendo odio e intolleranza e causando azioni discriminatorie e violente non solo in rete, ma anche nella vita reale.
L’anno scorso sono arrivata ultima ad una gara di ginnastica a cui tenevo tanto e le mie compagne mi hanno insultata e derisa su tutti i social per mesi. Ho iniziato a stare male, a non dormire e ho smesso di andare in palestra. La mia allenatrice ha organizzato un incontro in cui ci siamo confrontate tutte insieme. Gli insulti sono cessati e piano piano sono stata meglio.
CYBERBULLISMO
Prepotenza virtuale e continuativa, come l’invio di messaggi, foto e video al fine di insultare, minacciare, diffamare e/o ferire.
Ho chattato per un po‘ con un ragazzo che credevo della mia scuola. Mi sono insospettita perchè le sue foto sembravano dei fake. Ne ho parlato con mia mamma e abbiamo capito che si trattava di un adulto che voleva farsi mandare delle foto sempre più esplicite! Abbiamo coinvolto la Polizia Postale. Mia mamma si è arrabbiata molto e mi ha detto che sono stata troppo ingenua, però è stata contenta che le abbia chiesto aiuto.
GROOMING
Quando un adulto contatta in rete un/una minorenne per scopi sessuali.